icona

L'azienda

NELLA CAPITALE DELLA GRAPPA

I valori dell’azienda si basano sul rispetto dell’ambiente e del prodotto. Questa forte convinzione ha portato ad ottenere la certificazione biologica per tutti i vini prodotti.

Distilleria Francesco

IL TERRITORIO

Santa Massenza, anticamente Maiano, prende il nome dalla presunta madre di San Vigilio. È un piccolo borgo sul lago omonimo, ai piedi del Monte Gazza. Conosciuta come la "Piccola Nizza de Trent" per il suo clima temperato, il lago e i prodotti locali. La centrale idroelettrica degli anni '50 ha influenzato il microclima. Santa Massenza unisce il clima del sud a quello continentale, con piante mediterranee e alpine che convivono in armonia. Il lago dona estati fresche e inverni miti grazie all'Ora del Garda, un vento che soffia da sud a nord ogni pomeriggio.

Distilleria Francesco
Distilleria Francesco

Santa Massenza di Vallelaghi è un suggestivo paesino con circa cento abitanti, noto anche come la "Piccola Nizza de Trent". Qui operano cinque distillerie artigianali e familiari, la più grande concentrazione nella provincia. Questo rappresenta un patrimonio storico e culturale unico. Ogni anno si celebra "La notte degli alambicchi accesi", uno spettacolo itinerante tra le distillerie, che ricrea il rito della "cotta di 24 ore", un permesso speciale di distillazione. La grappa diventa la scintilla per racconti fantastici e onirici, intrecciando rappresentazioni teatrali con le storie dei mastri distillatori.

CANTINA E APPASSITOIO

La cantina sotterranea ha diverse vasche in acciaio e botti di legno per la maturazione del vino. Le uve vengono convogliate tramite una coclea e quindi diraspate e pigiate delicatamente nella pressa a polmone.Annessa alla cantina è presente anche anche una cella frigorifera per conservare le uve raccolte durante le giornate calde.

Distilleria Francesco
Distilleria Francesco

Posto sopra la cantina, si trova il nuovo locale per l'appassimento delle uve costruito nel 1998. Le arele, di dimensioni ridotte rispetto al passato, vengono riempite direttamente nel vigneto per evitare una doppia manipolazione delle uve. Il locale è dotato di finestroni grigliati che rimangono aperti per permettere all'Ora del Garda di asciugare gli acini dell'uva nosiola, ma vengono chiusi nelle giornate umide. L'uva nosiola rimane qui ad appassire per sei mesi.

Distilleria Francesco
Distilleria Francesco

LA DISTILLERIA

La distilleria fu completamente rinnovata nel 1996 con l'introduzione di due nuovi alambicchi discontinui a bagnomaria. Questi alambicchi consentono una lavorazione rapida della vinaccia. La particolarità della distillazione a bagnomaria consiste nel riscaldare la vinaccia in modo indiretto. Il vapore non viene immesso direttamente nella materia prima da distillare, ma in un'intercapedine nel paiolo. Questo metodo è lento e costoso, ma permette di ottenere distillati molto fini ed eleganti, caratterizzati da morbidezza e pulizia gustativa. Nel 2021 è stata aggiunta una colonna separativa che consente di ridistillare una parte della grappa per migliorarne ulteriormente la finezza e l'armonia.

Distilleria Francesco

La lavorazione inizia subito dopo la vendemmia. Le vinacce delle uve bianche giungono in distilleria poche ore dopo la pressatura, completamente diraspate. Vengono collocate in vasche apposite, fermentando in ambiente anaerobico e controllato per circa 7-10 giorni. Successivamente, vengono distillate per ottenere grappe aromatiche e raffinate, richiamando le caratteristiche delle uve di provenienza come Moscato giallo, Traminer, Muller Thurgau e Nosiola. Le vinacce delle uve rosse arrivano in distilleria dopo aver fermentato in cantina insieme al mosto. Anche queste vinacce devono essere distillate rapidamente per preservare la freschezza e l'aroma appena estratti. Utilizziamo vinacce di Cabernet, Marzemino, Schiava e, più recentemente, Rebo. È importante menzionare l'affinamento delle grappe in legno. La grappa Riserva viene prodotta miscelando grappe da vinacce trentine e invecchiandole in botti di legno per 24 mesi, conferendo al prodotto una particolare morbidezza e armonia.

Distilleria Francesco

Dalla vinaccia del Vino Santo trentino si ottiene una grappa peculiare. La distillazione di questa vinaccia, ricca di zucchero proveniente dalle uve Nosiola poste in appassimento per circa 6 mesi, produce un distillato puro e raffinato. Viene invecchiato per oltre 5 anni nelle stesse botti del Vino Santo trentino, acquisendo il suo bouquet e una morbidezza eccezionale, con una gradazione alcolica del 46%. Offriamo anche distillati di radice di genziana e acquaviti di frutta come Pere Williams, Ciliegie Amarene, Prugne, uva Moscato e Muller Thurgau. Selezioniamo e distilliamo frutta eccellente del Trentino per esaltarne sapori e profumi. Inoltre, produciamo gin utilizzando botaniche locali.

I VIGNETI

L'azienda occupa 9 ettari di terreno, di cui 7,5 ettari sono vigneti situati tra i 250 e i 600 metri sul livello del mare. Insieme ai vigneti, sono presenti anche altre colture marginali come olivi, frutteti e boschi. Questa combinazione di colture diverse si sviluppa in perfetta armonia.

SOTTOVI

Altitudine
Da 250 a 310 metri
Tipologia
Nosiola, Lagrein e Pevarella
Superficie
2,5 ettari

SANTA
MASSENZA

Altitudine
250 metri
Tipologia
Rebo e Schiava
Superficie
1,5 ettari

NARAN

Altitudine
Da 500 a 570 metri
Tipologia
Varietà resistenti e chardonnay
Superficie
3,5 ettari
icona

LA STORIA

Vino Santo dal 1985

Distilleria Francesco

SANTA MASSENZA

Situati intorno all’azienda, rappresentano il nucleo produttivo storico dell'azienda stessa. I vigneti sono a un’altitudine di 250 metri e si estendono su una superficie di 1,5 ettari coltivati a Rebo e Schiava Il terreno è caratterizzato da suoli a bassa pendenza principalmente alluvionale ,hanno densità di impianto che vanno dalle 4000 alle 6000 piante per ettaro e forme di allevamento a guyot e pergola trentina. Il microclima è il risultato di un perfetto bilanciamento tra la umidità del lago e ventilazione dell’Ora del Garda. Ciò crea le condizioni ideali per produrre vini di eleganza, componente aromatica, struttura e complessità straordinarie.La schiava è il vigneto aziendale più vecchio, l’anno di impianto è il 1982, mentre il Rebo è del 2002.

Distilleria Francesco

SOTTOVI

Posto nel comune di Vallelaghi, a pochi chilometri dall’Azienda, sul versante nord ovest del lago di Santa Massenza, a un’altitudine che va dai 250 ai 310 metri con esposizione Sud/Sud-Est, ha una superficie complessiva di 2,5 ettari, coltivata a Nosiola, Lagrein e Pevarella: i vigneti hanno una densità che va da 4.000 a 6.000 piante ad ettaro e forme di allevamento a pergola trentina semplice, spezzata e guyot.. Il terreno è calcareo marnoso, garantisce un ottimo drenaggio, ma allo stesso tempo la presenza di argilla funziona da riserva di acqua che permettere di mantenere il perfetto equilibrio della pianta anche nelle annate più secche. Questo posto è particolarmente esposto al sole e alla brezza dell’ora del Garda, fattori che determinano un particolarissimo microclima, rendendo questa micro-zona unica per vocazione qualitativa dell’uva nosiola, ne risulta un vino di grande mineralità ma che mantiene la finezza e l’estrema eleganza del frutto. La data di impianto è il 1995.

Distilleria Francesco

NARAN

Posizionato a circa 2 chilometri in linea d'aria da Santa Massenza, nel comune di Vallelaghi, è situato ai piedi del Monte Gazza. Il terreno, posto a un’altitudine che va da 500 ai 570 metri, è del tipo alluvionale.. I vigneti, 3,5 ettari a varietà resistenti e chardonnay, sono stati impiantati ad una densità: da 5.000 a 6.000 piante per ettaro, con forme di allevamento a guyot. La zona presenta temperature relativamente fresche nel periodo estivo, con le temperature diurne più basse di tutta l’azienda. La specifica composizione pedologica e microclimatica influisce particolarmente sui vini dal punto di vista aromatico donando freschezza e verticalità. Anno di impianto 2010.